Come sanno benissimo tutti coloro che hanno un gatto, questi animali hanno una caratteristica innata che li distingue.
Possono essere sazi, avere la ciotola piena di delicatezze che comunque, se gli si presenta l'occasione di dare la caccia a qualsiasi animale, non sanno resistere e provano a catturarlo.
Preda di questo istinto felino è il ministro Tremonti.
Notoriamente è ricco sfondato, essendo lui il proprietario del più redditizio studio da fiscalista d'Italia. Si può tranquillamente affermare che ha così tanti soldi da fargli scoppiare tasche e portafoglio.
Eppure l'istinto gattesco di rapina prevale insopprimibile.
Sembra impossibile ma è così, non riesce a rinunciare ai mezzucci ed agli intrallazzi, deve arraffare, deve imporre la tangente, deve avere la preda a sua disposizione.
E' ministro dell'economia, fra i suoi compiti c'è anche quello di combattere il malaffare economico, di perseguire l'evasione fiscale.
Niente da fare, la ciotola è piena, la pancia pure, ma è un disonesto di natura e perciò trascurando qualsiasi ragione, deve arraffare!
Tremonti a questo punto ti meriti di essere definito solo così “Coglione e Disonesto”
Chi pensa che Tremonti è un coglione alzi la mano.
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