giovedì 30 giugno 2011

Oggi, nella porcilaia di Palazzo Chigi, i porci partoriranno l'immonda manovra.

Oggi, nella porcilaia di Palazzo Chigi si varerà quell'immonda operazione definita “Manovra Finanziaria”
L'unico aspetto notevole di questa manovra è quello che la vede battere di gran lunga tutte le peggiori porcate messe in atto dai peggiori governi del passato.
E' talmente schifosa che ho delle difficoltà a trovare le parole adatte per definirla.
Si tratta di un rifiuto, una diserzione indegna di fronte ai problemi dei cittadini Italiani. Problemi che, per buona parte sono stati causati da loro, dalla loro disonestà, dalla loro incapacità.
Il tanto vantato ministro Tremonti, citato come l'inflessibile guardiano del rigore, ha piegato le orecchie come un coniglio bagnato davanti all'ordine della banda Berlusconi – Bossi che pretende
la fuga dalle decisioni necessarie per tentare di turare qualche falla nella barca che affonda.
Il tentativo meschino di scaricare sul prossimo governo il prezzo delle renitenze di questa associazione scellerata è infame come infami sono loro.
Si stanno comportando in modo disonesto ed imitano quella persona che si reca al ristorante, mangia a quattro ganasce, poi si alza se ne va e lascia il conto da pagare al prossimo cliente che si siederà a quel tavolo e sarà costretto a pagare per quei forchettoni che hanno gozzovigliato a quattro ganasce e che sono, da tempo, la rovina del paese.

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